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Marzio Franco (1954) vive e lavora a Monza.
Il suo interesse per la fotografia nasce negli anni ’80. In quel periodo frequenta, presso il Circolo Fotografico Monzese, un corso di sviluppo e stampa tenuto dal prof. Giampaolo Bolognesi. Si dedica esclusivamente alla fotografia in bianco e nero curandone personalmente tutte le fasi. Al centro del suo interesse sono architettura e paesaggio urbano.
Nel 1987 il suo lavoro “Il Parco, non solo ville”, ricerca fotografica su ville e cascine all’ interno del Parco di Monza, in collaborazione con Paola Sammartano, viene esposto al Serrone della Villa Reale di Monza. Altri suoi lavori su paesaggio urbano e architettura sono esposti in ambito locale nel corso degli anni successivi.
Inizia a fotografare a colori con l’avvento del digitale attirato dalla possibilità di controllo dello sviluppo dei file offerta dalla nuova tecnologia.
Nel 2013, presso l’ Urban Center del comune di Monza, espone “Il tempo sospeso”, ricerca fotografica sulla scultura d’arte nel cimitero urbano della sua città con introduzione critica di Pio Tarantini e di Maurizio Capobussi. La mostra ottiene il patrocinio del Comune di Monza, di Confcommercio di Monza e Brianza e del F.A.I..
Nel settembre 2014 presso lo spazio espositivo “Punto Arte” del comune di Monza propone la mostra “Geometrie irrilevanti”, a cura di Bianca Trevisan, studio sulla struttura geometrica del visibile.
La mostra “Monza: paesaggi quotidiani”, sempre a cura di Bianca Trevisan, propo- sta nel 2015 al Teatro Villoresi di Monza, riguarda gli aspetti del paesaggio urbano generalmente “invisibili”, ma che fanno da sfondo alla vita di tutti i giorni.
E proprio la banalità e l’irrilevanza del quotidiano, quello che abbiamo sempre sotto gli occhi e che generalmente sfugge alla nostra attenzione, ma fa parte della nostra vita e muta con noi, sono gli elementi che attirano il suo sguardo. Ogni elemento della realtà è degno della sua attenzione. Ad interessare non è il dato estetico, ma il rigore formale e geometrico che si nasconde nella struttura più intima delle cose. Nel 2016 la mostra “Geometrie irrilevanti” viene esposta presso la galleria “ART STUDIO 22” di Reggio Emilia e presso “WHITEPHOTOGALLERY” a Lecce. Pubblicazioni: “Il tempo sospeso” catalogo dell’omonima mostra (2013), con intro- duzione critica di Pio Tarantini e Maurizio Capobussi. Edizione limitata, stampato e curato da “Massimo Fiameni design”.
Il volume fotografico in b/n “Oui...Paris” (2014), con design di Massimo Fiameni, è selezionato tra i migliori della categoria “digital printing” al “Fedrigoni Top Award 2015” ed esposto alla London Stationer’s Hall nel marzo 2015 alla cerimonia di premiazione.
“Monza: paesaggi quotidiani” stampato da “Massimo Fiameni design” su carta Fedrigoni, con testo critico di Bianca Trevisan, ad accompagnamento dell’omonima mostra (2015).
Nel 2017 le mostre "Geometrie irrilevanti" alla Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino. "Sfondi" presso Punto Arte a Monza e Whitephotogallery a Lecce. Di "Sfondi" è stato pubblicato un volume da MFD in edizione numerata, su carta Fedrigoni, rilegato a mano. Il libro comprende alcuni racconti di Maurizio Proserpio. Alcune sue immagini sono state selezionate per la prima Triennale della Fotografia Italiana che si è svolta nel mese di novembre a Palazzo Zenobio a Venezia. Nel novembre 2018 ha esposto alcune fotografie della serie "Soave sia il Vento" a Palazzo Reale a Milano durante la manifestazione "Ambasciatori di Puglia", su invito dell'Associazione Regionale Pugliesi.
Marzio Franco (1954) lives and works in Monza (Italy).
His interest in photography began in the ‘80s. During those years he attended, at Circolo Fotografico Monzese, a development and printing course led by prof. Giampaolo Bolognesi. He dedicated to black&white photography personally taking care of all phases. At the center of his attention there are architecture and urban landscape.
In 1987 his work “Il Parco, non solo ville”, photographic research of villas and farmhouses all inside the Park of Monza, in ccoperation with Paola Sammartano, has been exposed in the Serrone of Villa Reale in Monza. Over the next several years his works on urban landscape and architecture are exhibited in the local area.
He started photographing in color with the arrival of digital technology, attracted by the power of development of files.
In 2013, at the Urban Center of the city of Monza, he exposes “Il tempo sospeso”, a photographic research on art sculpture in the urban cemetery of his hometown with critical introduction by Pio Tarantini and Maurizio Capobussi. The exhibition gets the patronage of the Municipality of Monza, Confcommercio of Monza and Brianza and F.A.I. (the Italian foundation for the protection of the environment).
In September 2014 at the space “Punto Arte" of the municipality of Monza he offers the exhibition “Geometrie irrilevanti", edited by Bianca Trevisan, a study on the geometric structure of the visible.
The exhibition “Monza: paesaggi quotidiani", always edited by Bianca Trevisan, proposed in 2015 at the Teatro Villoresi in Monza, regards the urban landscape aspects generally “invisible", but background of everyday life.
And just the banality and the irrelevance of everyday, what we have always seen and that usually escapes from our attention, but it is part of our lives and changes with us, are the elements that attract his look. Every element of reality is worthy of his attention. He is not interested into the aesthetic feature, but the formal and geometric severity that it is hidden in the most intimate structure of things.
In 2016 the exhibition "Geometrie irrelevanti" is exhibited at the gallery "ART STU- DIO 22" of Reggio Emilia and at "WHITEPHOTOGALLERY" in Lecce.
Publications: Il tempo sospeso catalog of the exhibition (2013), with critical introduction by Pio Tarantini and Maurizio Capobussi. Limited edition, printed and edited by "Massimo Fiameni design”.
The book of photographs in b/w Oui...Paris” (2014), with Massimo Fiameni's de- sign, it is selected among the best in the category "digital printing" to "Fedrigoni Top Award 2015" and exhibited at the London Stationer's Hall in March 2015 to awards cerimony.
Monza: paesaggi quotidiani printed by "Massimo Fiameni design" on Fedrigoni's paper, with critical text by Bianca Trevisan, as accompaniment of the exhibition (2015).
In 2017 the exhibitions "Geometrie irrelevant" at the Umberto Mastroianni in Arpino, "Sfondi" at Punto Arte in Monza and Whitephotogallery in Lecce. "Sfondi" is published by MFD in limited edition (99 copies signed by the author), printed on Fedrigoni Paper, hand bound. The book includes some tales by Maurizio Proserpio.
Some of his photos have been selected for the first Triennale della Fotografia Italiana which took place in november at Palazzo Zenobio in Venice. In november 2018 exposed some photographs from the work "Soave sia il vento" in Palazzo Reale in Milan during the event "Ambassadors from Puglia", invited by Associazione Regionale Pugliesi.